...:::www.arf33.com:::...

MALAGUTI FIFTY TOP Mistral 1988 - La Storia

LE PRIME VERSIONI

Premetto che foto di com'era al momento dell'acquisto (usato) non ne ho, comunque era un fifty TOP Mistral '88, tutto bianco con le striscioline ble e rosse se non ricordo male, era tenuto malissimo, quindi subito mi ero messo a sistemarlo un pò e nella prima foto qui di seguito si vede uno dei primi step del restyling, quindi con la mascherina cambiata, codino modificato e altri piccoli dettagli, nonchè motore già semi-elaborato.

Poi l'avevo trasformato completamente, facendolo da "cross", quindi verniciatura completa, parafango anteriore da cross, tabella portanumero, sospensioni alzate al massimo e rapporti corti, in questa versione montavo carburatore PHBL24, marmitta alta artigianale, oltre a cilindro e finiture interne.

ANNO 2005

(foto della revisione e pulizia periodica effettuata prima di ricominciare ad usarlo)

(18-09-05 foto dell'applicazione dell'adesivo per cerchioni catarinfrangente, colore giallo)

(24-09-05 nuova leva frizione in ergal, con leva aria incorporata alla quale ho aggiunto la viteria sempre in ergal color oro)

(qui di seguito si vede l'effetto al buio dei faretti a led installati lateralmente nella mascherina)

(07-10-05 rivestimento dell'espansione, primo strato con pellicola in alluminio, poi avvolta con apposito nastro per collettori e scarichi)

(08-10-05 montaggio strumentazione digitale racing: visualizzazione di velocità, contagiri, temparatura acqua, temperatura olio, tensione batteria, livello carburante, spia cambio marcia/fuorigiri, spia allarme temperatura H2o, spia allarme temperatura olio, spia folle, spia frecce, spia fari. inoltre ha 2 diverse modalità di visualizzazione. retroilluminazione blu. il tutto completo di sensori, sonde, cavi e materiale di fissaggio)

NB: GUARDA IL VIDEO INERENTE LA STRUMENTAZIONE !!! (in fondo alla pagina)

(12-10-05 mi sono divertito un pò a smanettare con la macchinetta fotografica...certo non sono ancora a livelli eccelsi... credo che alla fine riuscirò a fare un bel servizio fotografico coi controfiocchi...NB: notare che ho cambiato il colore della forcella posteriore, prima era grigio e ora nero)

(12-10-05 nelle successive foto invece si nota il tubetto dello sfiato serbatoio che ho spostato, infatti prima terminava dove c'è la bielletta del mono, solo che quando fuoriusciva della miscela andava a finire sulla ruota rendendola scivolosa e pericolosa, oltre ad imbrattarmi tutta la zona del mono, adesso sfiatando vicino il perno ruota e per di più leggermente verso l'esterno questo problema dovrebbe essere eliminato....ah, notare che ho usato le fascette a strip color giallo...le finezze!!!)

(12-11-05 revisione periodica di tutti i comandi, sostituito filo frizione con uno di tipo "svedese", rivestimento guaina con termoretraibile gialla, sostituzione guaina gas e aria con altra gialla teflonata, ingrassaggio completo di leverie, cavi, pedale freno posteriore e infine cambio corona da Z30 a Z28 NB: le foto si riferiscono all'operazione eseguita sul comando frizione, le altre non le ho fatte perchè routine!)

(26-11-05 foto faro anteriore)

(27-11-05 ecco delle foto dettagliate dei faretti di posizione a led bianchi, sono 5 per lato alimentati da una piccola schedina elettronica installata dietro la mascherina)

ANNO 2006

(14-02-06 montaggio nuova pompa freno anteriore, si tratta della famosa pompa radiale Brembo racing PR16x18 usata anche nel supermotard, il tubo è rimasto quello precedente che già era in treccia con raccordi in ergal, ho dovuto montare una staffetta per sostenere il serbatoio dell'olio. La leva è regolabile nella distanza al manubrio quindi la personalizzazione è semplicissima. Provvederò ad ordinare la leva corta della brembo specifica per piccole moto o motard.)

(21-02-06 ecco i primi lavori per la trasformazione estetica in una race replica RedBull !!!)

(09-04-06 sostituzione manopole ufo con delle progrip in gel e legature di sicurezza, cambio gas rapido con un domino e installazione valvola termostatica sul tubo di mandata al radiatore, con collegamento del sensore temperatura della strumentazione Koso, questa valvola apre metà condotto a 45° e completamente aperta a 55°, in questo modo si riesce a scaldare più velocemente il motore specialmente quando lo si mette in moto. La valvola termostatica è di derivazione go-kart)

(15-04-06 lavoretto estetico funzionale su levetta dell'aria al manubrio, semplicemente ho forato la leva con il trapano, nulla di che e poi si può vedere l'inizio dei lavori per la chiusura della presa d'aria presente sulle carene originali del modello '91, dal lato destro questo lavoro era già stato fatto anni fà, mentre dal sinistro ancora no, tra l'altro è un lavoro fondamentale per poter ultimare la colorazione RedBull anche da questo lato. La lavorazione consiste in alcuni passaggi: irruvidimento delle superfici da lavorare, foratura di tutta la zona che andrà coperta poi con resina e stucco, riempimento fondo delle cave con fibra di vetro e resina, prima stuccatura e prima lisciatura)

(16-04-06 ho deciso di eliminare una volta per tutte il problema dei rivetti che chiudono il terminale, date le vibrazioni indotte dopo poco tempo perdevano tenuta e incominciavano ad allentare la presa, per fare questo ho dovuto abbandonare il fissaggio rigido del terminale alla pancia passando ad uno elastico mediante gommotto e, anzichè le pesantissime fascette metalliche, del filo di acciaio serrato con la pinza, inoltre con Sara abbiamo modificato la griglia del radiatore, eliminando la grigliatura stampata originale e applicando della retina in alluminio recuperabile nei grossi briko center, dopodichè ho incominciato ad organizzare il sistema di recupero sfiati visto che l'obiettivo è quello di andarci in pista, quindi mi sono procurato un tappo radiatore con beccuccio e ho posizionato il tubo in silicone)

(18-04-06 continuazione del lavoro di chiusura presa d'aria, in corrispondenza degli inevitabili buchi rimasti ho praticato dei fori in modo che una nuova stuccatura permettesse al materiale di entrare liberamente dentro di essi e non formare ancora bolle d'aria, dopodichè lisciatura, passaggio con spray aggrappante e prima mano di fondo)

(19-04-06 lisciatura prima mano, stesura seconda mano e ri-lisciatura, dopodichè pulizia con antisilicone e verniciatura. Poi si vedono i lavori di montaggio per il sigma BC800, al manubrio non ci sono stati problemi di sorta, alla ruota ho sfruttato il sistema di fissaggio che feci molti anni fà su un coperchio del cerchio)

(20-04-06 ecco qui il cerchio dell'aprilia rs50 modificato per poter essere montato sul fifty, naturalmente manca ancora la flangia di adattamento per la corona. NB la gomma che vedete proviene dalla moto di Poggiali e più precisamente sono avanzi del GP di spagna 2005 è una dunlop racing slick)

(21-04-06 preparazione della staffa in carbonio per il sensore del contachilometri digitale e poi installazione della vaschetta di recupero sfiati, ho sfruttato il parafango posteriore opportunamente modificato, potete vedere anche il giro dei tubi di sfiato e il loro ingresso in vaschetta. Dulcis in fundo una chicca, prendendo spunto dalle moto da corsa ho messi un polsino nero sulla vaschetta del freno anteriore)

(22-04-06 avanzamento dei lavori di adattamento cerchio aprilia, qui si può vedere la flangia in fase preliminare. Poi montaggio tubo di sfiato vaschetta) NB: in fondo alla pagina troverete un piccolo video a riguardo!!!

(24-04-06 qui si vede la staffetta in carbonio per fissare il sensore del tachimetro digitale e la modifica al carter volano...in attesa di uno fatto in carbonio e infine il booster capacitivo e candela effetto campo, tutto torquemaster!)

(01-05-06 applicazione adesivi personalizzati sia sulla mascherina sia sulle tabelle posteriori, installazione dell'interruttore di sicurezza in caso di cadute in pista e montaggio sella rivestita in alcantara antracite e cuciture gialle)

(11-05-06 un pò di foto varie per ammirare la livrea RedBull da tutte le angolazioni, inoltre si vedono i lavori al retrotreno, ovvero montaggio cerchio da 17" aprilia rs con gomma dunlop racing slick, monoammortizzatore regolabile preparato da kservice e bielletta regolabile per regolazione altezza posteriore che però non si vede in queste foto, prossimamente inserirò dei disegni nell'apposita sezione)

(13-05-06 montaggio dell'accensione Leonelli digitale ad anticipo variabile programmabile, con mappa standard preinstallata, presto mi arriverà anche il programmatore per poter scegliere tra molte mappature diverse)

(19-05-06 montaggio nuove manopole domino con legacci di sicurezza e prime prove di installazione radiaotre maggiorato visto che continuo a soffrire di surriscaldamento)

(21-05-06 costruzione staffa per nuovo radiatore e modifica alle carene laterali per poterlo montare, sacrificando un pò di estetica ho dovuto prendere questa strada)

(02-06-06 alleggerimento codino, eliminando sia il parafango/portaoggetti in plastica, sia tutta la parte del reggicodino fatta in tubolare di acciaio nero, lasciando solo il lamierino che serve a fissare le carene e il coperchio codino, inoltre ho realizzato una staffa in alluminio alleggerito per il sostegno della vaschetta recupero liquidi, ma a breve verrà sostituita con una in carbonio)

(26-11-06 il fifty si presenta ora profondamente trasformato, uno "step-forward" abbastanza sostanzioso: forcella anteriore USD Showa derivata da una Motorhispania RX50 e sapientemente revisionata e adattata da K-Service, piastre progettate e costruite by arf33 racing, cerchio e disco anteriore Aprilia RS50 con gomma slick dunlop racing, parafango in vetroresina Honda RS125, Gruppo Termico Eurocilindro by Faccioli e rifinito da arf33 racing, pistone grafitato con cielo e testa lucidati. Alimentazione Dellorto VHSA30, Scarico leovinci "corto" adattato con staffe in carbonio, carter frizione alleggerito e con finestrella in lexan trasparente, eliminazione pedalina avviamento, varie modifiche alle carene originali, staffe e staffette in carbonio, strumentazione composta da Koso RS + contakilometri Sigma sport BC800 e contagiri termometro Top Performances, comando gas domino racing, pinza anteriore brembo racing a 4 pistoncini con staffa autoprodotta CNC, Impianto di raffreddamento maggiorato con radiatore Aprilia finalmente ultimato, pompa elettrica racing e tubazioni in silicone blu, impianto elettrico completamente rifatto)

(16-12-06 arriva la nuova strumentazione con telemetria, il tutto della AIM modello MyChron 3 Plus con diversi accessori come sondino gas di scarico, rpm, tempi ed intermedi sul giro, led contagiri + spia cambio marcia...tutto programmabile e retroilluminato azzurro) guarda i video relativi a questo upgrade, li trovi in fondo alla pagina!

(17-12-06 ecco la prima grippata avvenuta dopo aver sostituito il precedente gruppo termico Polini con un Eurocilindro (ad inizio dicembre), il cilindro si è rivelato abbastanza delicato, anche per i materiali utilizzati che sono sia obsoleti che di scarsa qualità. Il primo approccio comunque, a parte il risultato, mi ha fatto ben sperare per le sensazioni trasmesse durante il breve utilizzo)

ANNO 2007

11-03-07 ed ecco nuovi upgrade di carattere ciclistico, funzionale e di alleggerimento: anteriormente infatti ho montato il cerchio in magnesio (Tecnomagnesio) di una honda rs125 completato da un disco Braking wave flottante, per questo ho dovuto rifare il supporto CNC della pinza freno. Poi ho realizzato il codino in carbonio rendendolo un pezzo unico (prima erano 3 pezzi), sempre in carbonio il supportino dell'interruttore e led di comando della pompa acqua elettrica)

(15-03-07 qui si vede il progresso della produzione del codone in carbonio, poi un nuovo gruppo termico Eurocilindro e il fifty pronto per essere testato in preparazione alla mostra-Scambio di Forlì di fine mese) guarda il video relativo all'accensione e riscaldamento, lo trovi in fondo alla pagina!

(20-07-07 adesso vediamo il primissimo approccio ad una malsana idea: montare il cilindro girato di 180°! ecco infatti la prima fase della costruzione scarico e le prime prove fatte con il cilindro rovesciato)

(24-07-07 continuazione della calandratura dei coni marmitta)

(27-07-07 tutti i coni marmitta sono stati chiusi, poi si vede una delle tante modifiche fatte al cilindro per poter recuperare prezioso spazio anteriormente per il montaggio del collettore e del carburatore che è stato anch'esso accorciato di circa 2mm, si vedono poi altre immagini della costruzione marmitta e delle prove per il collettore di aspirazione)

(30-07-07 i lavori di costruzione marmitta continuano)

(04-08-07 finalmente lo scarico è pronto! Si continua con i lavori di montaggio e modifica del gruppo termico, nel dettaglio l'incollaggio del collettore con stucco e viti e la sua successiva raccordatura, si vede poi lo scarico lucidato e la testa modificata proprio per essere girata di 180°. Si nota poi un immagine del fissaggio superiore del radiatore e infine lo scarico montato e il codino modificato)

(09-08-07 il carburatore VHST28 è stato accuratamente lucidato nell'imbocco filtro aria e le viti di ritegno del coperchio vaschetta sono state sostituite con una coppia in ergal, poi ecco la biella rinforzata (mazzucchelli) lucidata totalmente. Si vedono poi i carters con il riporto di saldatura necessario per poter ricostruire le sacche di travaso invertite e le prime lavorazioni di sgrossatura, infine la testa lucidata)

(23-08-07 ecco una sacca di travaso pronta per la sabbiatura finale)

(06-09-07 ultimi preparativi prima della nuova riaccensione, in sequenza vediamo: prove di alloggiamento carburatore e impianto raffreddamento, inizio preparazione stampo airbox in carbonio, preparazione e finitura pistone, staffa per il terminale di scarico, cambio completo e fasi di montaggio e infine il motore pronto per il montaggio sul telaio) guarda il video relativo all'accensione e riscaldamento, lo trovi in fondo alla pagina!

(18-09-07 ecco il fifty montato e pronto per i successivi test, si nota nell'insieme la carenatura in carbonio, il nuovo scarico sottosella, carter volano in carbonio, la posizione del carburatore, la corona alleggerita e l'airbox in carbonio completo di griglietta e spugna Malossi red-sponge, quindi si vede la vaschetta recupero liquidi alloggiata sotto la sella e infine il cablaggio e telemetria nascosti dalla mascherina)

(07-11-07 dopo diverse prove a inizio autunno ho deciso di riaprire il motore per portare avanti lo sviluppo del motore e mettere in opera alcuni accorgimenti, in queste foto si vede la creazione dei canali di lubrificazione per i cuscinetti di banco (prima non presenti), realizzati con un tubetto in alluminio sigillato e fissato con stucco bicomponente. La modifica si è resa necessaria in quanto in fase di smontaggio ho notato un'eccessiva secchezza dei cuscinetti con una leggere sfumatura sull'acciaio)

(10-11-07 e questa è l'altra variante progettata e sviluppata interamente da me, si tratta di una testa scomponibile ricavata dal pieno, oltre a migliorare la camera di combustione c'è stato un miglioramento nel raffreddamento del motore, le immagini poi proseguono con i vari dettagli, il motore completo e pronto al montaggio e infine il fifty pronto per il test. Rispetto alla precedente configurazione il cambio marcia si è alzato di 1000gmin passando da 12.800 a 13.800gmin, purtroppo persiste il problema del sottocoppia infatti il motore tira fino alla 3a marcia per poi "sedersi" in quarta. Nonostante questo problema il motore ha ottime potenzialità tantè che la velocità raggiunta effettiva in 3a marcia è di 95-97kmh con rapporti leggermente ridotti) in fondo alla pagina si può vedere il video della prova su strada di questa versione.

(11-11-07 dopo ulteriori affinamenti e il cambio totale dell'accensione (da quella Leonelli a quella originale alleggerita) che ha portato un leggero miglioramento ma per varie cause mi ha portato al grippaggio che si vede nelle foto, grippaggio dovuto principalemente all'asimettria di raffreddamento (e quindi dilatazione) del gruppo termico, si nota infatti che l'annerimento del sottotesta sia a metà, più scuro sul lato destro della foto ovvero dove il liquido non arriva direttamente dall'ingresso a lato del cilindro, anche i segni della grippata sono perfettamente sulla metà "calda" del cilindro. Nella foto finale ecco quanto mi rimane dopo 1 anno di sviluppo, prove e lavorazioni di vario genere, decido di abbandonare questo cilindro per tornare al buon vecchio Polini da ottimizzare il più possibile e renderlo competitivo! Prima di tutto servirà un pistone monofascia.)